martedì 23 ottobre 2012

Imparando ad amare l'autunno


Quest'anno ci sto provando ad apprezzare l'autunno. Nei pochi giorni in cui sono a casa (ricorderete il nostro tour de force, a cui nel frattempo si sono aggiunte una sua trasferta in Toscana e una mia a Padova, questa settimana) mi sforzo di ignorare le giornate che si accorciano a vista d'occhio e concentrarmi solo sui regali più belli di questa stagione






Vi dirò, credo di poterci riuscire :)


martedì 16 ottobre 2012

Linate - Palermo andata e ritorno

Sotto sotto lo sapevo che sarebbe andata a finire così. O meglio, lo sospettavo. Tanta ansia prima di partire e poi il giorno fatidico tutto sommato sarei riuscita a racimolare un discreto coraggio, quel tanto che basta per affrontare il volo senza isterie.
Quello che non mi aspettavo era questa "illuminazione" e soprattutto che l'efficacia del nuovo trucco per tenere a bada la paura di volare fosse così potente. E semplice :)
Vi dico solo che all'andata sono bastate cinque misere gocce di xanax dopo colazione e al ritorno, udite udite, NULLA. Non sento tonfi di lettori ribaltati dalle loro sedie. Allora forse dovrei aggiornarvi sulle mie statistiche personali: erano un paio di anni che non volavo senza "doping", o meglio una volta o due ci avevo provato, ma con enorme sofferenza. E invece domenica notte ero mediamente calma: ho chiacchierato con i miei vicini di posto, ho fatto coraggio a una persona che aveva paura e ho perfino bevuto ben due tè, uno prima e uno in volo. Non deteinati eh?! Al segnale di allanciare le cinture di sicurezza non mi è neanche balzato il cuore in gola: oh gente, non ero io! Ero posseduta dal daimon dell'aviatore ;D Insomma signori e signore, un successo trionfale! Non mi illudo che questa sia una svolta nel mio odio per il volo, ma non me la sento neanche di ignorare questo "piccolo" evento, questa soddisfazione incontenibile. La mia più grande paura tenuta al guinzaglio: che inebriante sensazione di onnipotenza! Mi sentivo padrona del mondo :)
Detto questo, la trasferta sotto certi aspetti è stata proprio come me la immaginavo.

venerdì 5 ottobre 2012

Cercasi psiche sana per momentaneo cambio d'identità

Se posso darvi un consiglio, quando una paura vi attanaglia non cercate conforto nei racconti di chi si trova nella stessa situazione: il terrore potrebbe aumentare in modo esponenziale. Nello specifico, ho letto in giro forum e articoli sulla paura di volare in vista della trasferta siciliana della settimana prossima... E adesso me la sto facendo sotto :(
Ci mancava solo 'Alberto di 33 anni da Roma' che racconta un vuoto d'aria con persone che schizzavano contro il soffitto della cabina. Grazie Alberto, non ho mai avuto il piacere di vivere una simile esperienza, ma brinderò alla tua col primo flacone di tranquillante che tracannerò all'alpina.

Essere così bloccati davanti a qualcosa di cui la maggioranza della gente non si accorge nemmeno è, a dir poco, frustrante e umiliante. Puoi far finta di essere come gli altri, comportarti come loro "Sì, prendo il giornale, grazie" (come se lo leggessi...) "Wow, il pranzo, che bello! Morivo di fame" (come se riuscissi a mandar giù qualcosa...) e forse darla a bere a qualcuno, ma il contegno che ostenti non placa certo il ciclone dentro di te.
Avrei potuto anche cercare di schivare questa trasferta ma... Cavolo, non accetto l'idea di dover rinunciare a un'occasione o tirarmi indietro sul lavoro solo per una paura irrazionale come questa!

Vorrei essere una di quelle che prendono l'aereo come se fosse una metropolitana, che si riempiono l'agenda d'impegni fino a un'ora prima del decollo e non sanno neanche quanto dura il loro volo "Boh, un'ora? Due? Non so di preciso, tanto io dormo" e giù col migliore sorriso Durbans.
E non una sfigata che deve imbottirsi di xanax dal giorno prima, seguire un rigido protocollo antiansia e aspettare l'imbarco dal bagno dell'aeroporto :(
Non potete neanche immaginare come invidi la vostra serenità, voi che vi addormentate prima ancora che l'aereo inizi a rullare e vi eccitate per un decollo. Perchè non posso essere voi? A volte è così deludente essere me stessa...

martedì 2 ottobre 2012

Chi è Stakanov

Stakanov è quella che la contabilità è una scienza esatta solo quando la deve insegnare a te. All'atto pratico non pensare di riuscire ad accontentarla seguendo scrupolosamente le sue indicazioni: a volte servirà la ricevuta cartacea e a volte basterà la copia via email, certe spese andranno fatturate a una società e certe altre all'altra, ma il criterio per distinguere le varie casistiche rimane nascosto in qualche meandro oscuro della sua mente. O forse non te lo vuole svelare per scongiurare il rischio che anche tu combini qualcosa di giusto ;)

E' quella che rivela somiglianze inquietanti con mia Nonna Strega, prima fra tutte l'abitudine di cantare quando è nervosa, perlopiù motivetti allegri e scherzosi. Non fatevi ingannare se fischietta con brio, è un chiaro segno di nervosismo! Uomo avvisato...

E' quella che non azzecca mai il pattume giusto. Caschi il mondo, nel cestino della carta troverai sempre un bicchierino del caffè e nell'indifferenziato dei fogli appallottolati (magari anche col retro immacolato, di quelli che io volendo userei volentieri per il riciclo). Come non sospettare che lo faccia apposta? Una precisione così non è altrimenti spiegabile.

E' quella che si crede un personaggio di Beautiful. "Sai Robin? Ho le farfalle nello stomaco - sospira con occhi luccicanti - E' stato amore a prima vista, quindi ho deciso di troncare con Tizio... Però prima vorrei fare l'amore con lui per l'ultima volta" O_o

E' quella che si fa un punto d'onore nel pagare i fornitori in ritardo, anche solo di un giorno. In questo modo si fa rispettare, si dimostra una persona più importante. E se voi credete che sia solo maleducazione, si vede proprio che non avete capito un cavolo del mondo del lavoro!

E' quella che, pur avendo in vita una ciambella di ciccia che fa impallidire la mia, afferma di non ingurgitare più di 600 Kcal al giorno. Seicento, avete capito bene. Ovviamente resisto all'impulso di risponderle "Bella mia, con 600 kcal al giorno non staresti neanche in piedi!" Ma quando insinuo delicatamente che forse, ogni tanto, per sbaglio, tracanna una coca cola, si scofana una pizza o sbafa con indubbio gusto una tavoletta Lindt lei nega categoricamente.
Allora credo che Stakanov sia anche quella che ha una sosia identica a lei in tutto e per tutto, tranne per il fatto che stramangia al posto suo.

Stakanov è senza dubbio quella che oggi pomeriggio ha ricevuto un mazzo di rose rosse con il bigliettino "non c'è bisogno di un'occasione speciale per festeggiare".
Il che mi fa venire due dubbi:
1) che io non abbia capito niente
2) che stasera Mr Owl si prenderà un cazziatone coi fiocchi!